Reggio Calabria. “L’agguato in cui questa mattina è rimasto ferito Tiberio Bentivoglio, il commerciante reggino protagonista di una lunga battaglia contro il racket, è un fatto gravissimo che deve indignare tutti i reggini onesti. Non sfugge a nessuno, infatti, che nel colpire Bentivoglio i pistoleri di questa mattina hanno voluto punire non solo il coraggio con cui non ha mai ceduto al ricatto delle richieste estorsive ma anche l’impegno civile che lo ha visto negli ultimi anni protagonista al fianco dell’associazione antimafia “Libera” nel tentativo di liberare dal giogo del pizzo altri commercianti reggini”. Lo dichiara il capogruppo regionale della Fds, Nino De Gaetano. “Per queste ragioni – prosegue De Gaetano – l’agguato contro Bentivoglio richiede una ferma, corale ed immediata reazione della società civile che mai come in questa occasione è chiamata a fare quadrato attorno al commerciante ferito e alla sua famiglia cui rivolgo, in questo momento così delicato, tutta la mia solidarietà e vicinanza. Ma l’agguato rilancia drammaticamente anche la questione dei testimoni di giustizia, spesso dimenticati dallo Stato o lasciati senza le necessarie tutele di fronte alle minacce della criminalità. Gli spari di questa mattina impongono soprattutto risposte concrete da parte del Governo e dei suoi rappresentanti sul territorio calabrese. I segnali che arrivano su questo fronte, infatti, sono estremamente preoccupanti. Come giudicare altrimenti la gravissima decisione del ministro dell’Interno Maroni di non prorogare la Commissione centrale che si occupa proprio dei programmi di protezione dei testimoni di giustizia? Non è certo questa la strada per far sentire ai cittadini oppressi dalla criminalità organizzata la vicinanza dello Stato”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more