Reggio Calabria. “A sette anni dalla sua promulgazione, la legge del Parlamento italiano n.92/2004 avente come oggetto “Istituzione del Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati” sta ottemperando alla “mission” di colmare il vuoto di conoscenze che con complicità spregevole per sessant’anni ha negato e nascosto questa pagina tragica della Storia d’Italia: i ventimila italiani gettati nelle foibe nel periodo 1943/45 dai criminali slavi ed i 350.000 costretti all’esilio”. Lo afferma l’ononrevole Giovanni Bilardi, capogruppo della Lista Scopelliti alla Regione Calabria, che aggiunge: “Prendiamo atto con soddisfazione che anche quest’anno gli enti locali, le scuole, le associazioni reggine e calabresi sono impegnate nella commemorazione delle vittime delle foibe celebrando questo “giorno del ricordo” che, insieme al “giorno della memoria”, rappresenta la volontà di pace, di tolleranza, di convivenza pacifica ed un monito alle giovani generazioni perché conoscano tutta la storia della Nazione e sappiano trarne insegnamento. Va ricordato che a Reggio Calabria – ha concluso l’onorevole Bilardi – è collocata da tempo presso l’area archeologica “Griso-Labboccetta” di via del Torrione una targa che ricorda il sacrificio della studentessa istriana Norma Cossetto – medaglia d’oro al valor civile – che rappresenta il simbolo del martirio delle foibe”.
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