Reggio Calabria. “L’attentato alla vita del coraggioso commerciante Bentivoglio – che alla ‘ndrangheta non si è assoggettato, né si è accordato – fa compiere un passo indietro all’opera che le varie parti costitutive dello Stato, delle istituzioni e della società svolgono, giorno dopo giorno, al fine di creare discontinuità, reazione, impavidità, denuncia, ribellione nei riguardi della criminalità organizzata, precipua responsabile del mancato sviluppo socio economico di Reggio e della Calabria”. Lo afferma il capogruppo regionale della Lista Scopelliti, onorevole Giovanni Bilardi, il quale aggiunge: “E’ necessario tutelare con ogni mezzo – anche quello importante della vicinanza e della solidarietà della società civile e di quella politica – i commercianti, gli imprenditori, i cittadini che denunciano il racket mafioso, al fine di consentire che questa battaglia di civiltà, questa lotta di liberazione del popolo calabrese giunga alla conclusione ed apra nuovi scenari di libertà e di lavoro alle giovani generazioni di Reggio e dell’intera Calabria”.
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