Cosenza. “La decisione del Comune di Cosenza di consentire l’apertura in occasione della festività in onore della Madonna del Pilerio offende la comunità religiosa e viola un principio che viene attuato in ogni città italiana, per il quale la festa patronale assume un significato profondo anche per i non credenti e per i laici ed è simbolo di attesa e di riposo”. Lo affermano i dirigenti regionali del Pdl, Nicola Abele e Roberto Tosti. “Abbiamo profondo rispetto per i commercianti, ma non crediamo che sia determinante- prosegue la nota- pur tra le le difficoltà che essi vivono, lavorare in un giorno che rappresenta per tutti una festa. Il ripetto dei valori delle comunità, e quella cattolica rappresenta una grande maggioranza, e di tradizioni consolidate non può essere sacrificato secondo una logica errata e sbagliata. Non rispettare il giorno di pausa e di festa del Santo patronale -concludono i dirigenti del Pdl- come si fa città turistiche e prestigiose quali Roma, Milano, Firenze, Napoli, significa ridurre tutto a una questione puramente commerciale: si tratta di una visione che mortifica i cattolici e non aiuta, di certo, il commercio in crisi che avrebbe bisogno di ben altre scelte”
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