Acireale (Catania). Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Acireale hanno arrestato in flagranza di reato due giovani acesi, C.P. di 21 anni ed un minorenne con precedenti per lesioni, mentre stavano compiendo una rapina ai danni di una farmacia della frazione di Aciplatani. I rapinatori, entrambi con il volto coperto da passamontagna ed armati di cutter con una lama lunga una decina di centimetri, sono entrati in azione intorno alle 18.30, nonostante all’interno della farmacia vi fossero numerosi clienti e tre farmacisti. Uno dei due malviventi, con violenta determinazione, si è avventato contro la farmacista posta al bancone e, puntandole la lama al collo, l’ha costretta ad aprire la cassa, dalla quale ha afferrato l’intero incasso della serata, circa 500 euro. Nel frattempo, un altro farmacista, che al momento si trovava nel laboratorio all’interno del punto vendita, ha ingaggiato una violenta colluttazione con il complice nel tentativo di bloccarlo: il rapinatore però, pur di guadagnarsi la fuga, non ha esitato a sferrargli un pugno al volto, riuscendo a divincolarsi. Nelle concitate fasi della fuga, uno dei farmacisti è riuscito comunque a contattare il 112 dando l’allarme: l’immediata attivazione dei servizi esterni da parte della Centrale Operativa della Compagnia acese ha permesso di far giungere in pochi istanti una pattuglia del nucleo operativo, impiegata per l’appunto in servizio antirapina e che stava transitando proprio nei pressi della farmacia che, proprio per l’orario, era considerata tra gli obiettivi maggiormente a rischio. I militari, senza alcuna esitazione, si sono portati sul luogo del reato, consapevoli della necessità di garantire in primo luogo l’incolumità delle vittime e, con grande fermezza e sangue freddo, hanno affrontato i due rapinatori bloccandoli proprio mentre cercavano di darsi alla fuga con uno scooter che avevano parcheggiato di fronte alla farmacia, risultato poi oggetto di furto qualche ora prima in un comune pedemontano. Il repentino intervento ha permesso ai militari di recuperare completamente la refurtiva, restituita poi ai farmacisti, e di porre sotto sequestro i passamontagna, l’arma e lo scooter. I due giovani rapinatori sono stati invece posti in regime carcerario a disposizione delle rispettive Autorità Giudiziarie.
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