Catania. Nel quadro dell’attività, voluta dal Questore di Catania dr. Domenico Pinzello, di contrasto all’illegalità diffusa ieri sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio coordinati dall’U.P.G.S.P., che hanno visto impegnati le Volanti e la Polizia Municipale. L’attività ha anche interessato il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, sovente oggetto di lamentele della cittadinanza sia per le richieste di denaro, sia per gli ingorghi e gli intasamenti dovuti ai parcheggi in doppia e tripla fila. L’azione è stata svolta tanto nel Centro Storico quanto nei pressi dell’Aeroporto e ha permesso di sanzionare 18 individui che svolgevano la suddetta illecita attività:
- 4 nei pressi dell’Aeroporto;
- 5 in Piazza Borsellino;
- 2 in Via Santa Maria La Grande;
- 1 in via Santa Sofia;
- 1 in Piazza Spirito Santo;
- 2 in Piazza Aldo Moro;
- 1 in piazza Raffaello Sanzio
- 1 in Piazza San Domenico;
- 1 in Via Puccini.
La quasi totalità dei soggetti contravvenzionati non è nuova allo svolgimento dell’attività di parcheggiatore abusivo, tant’è che durante i pregressi numerosi e costanti controlli era già stata sanzionata. Fra i soggetti contravvenzionati ieri, ben undici hanno già diversi pregiudizi di polizia o penali, fra i quali per taluni si annovera anche l’estorsione. Inoltre, nella mattinata di ieri, personale dell’U.P.G.S.P. coadiuvato da agenti della Polizia Municipale, effettuava un controllo in Piazza Principessa Iolanda dove venivano controllate delle persone, alcune delle quali in stato di manifesta ubriachezza. Nell’occorso veniva indagata in stato di libertà la titolare di un esercizio commerciale per violazione dell’art.691 c.p. (somministrava infatti bevande alcoliche a persone in palese stato di ebbrezza alcolica); la stessa veniva altresì sanzionata amministrativamente dalla polizia municipale. Nella mattinata odierna, il personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, coadiuvato da personale della Polizia di Stato, ha emesso, nei confronti del suddetto pubblico esercizio un provvedimento di sospensione dell’attività per motivi igienico-sanitari, essendo state – fra l’altro – riscontrate sporcizia nei locali e negli arredi nonché vaste chiazze di umidità e tracce di escrementi di topi (uno di questi roditori tranquillamente passeggiava nei locali ove erano posti gli alimenti). E’ stato anche prelevato un campione di vino per essere sottoposto ad analisi ed è stato elevato un verbale perché la suddetta titolare dell’esercizio svolgeva l’attività di vendita e somministrazione di vino e bevande senza essere in possesso della prescritta dichiarazione di inizio attività (infrazione, questa, per la quale è prevista una sanzione amministrativa da 1.500,00 a 9.000,00 euro).