Laganà Fortugno (PD): “E meno male che Tremonti non ha preso le strade della Jonica”

Roma. E meno male che il ministro Tremonti, con i suoi speciali accompagnatori, non ha preso le strade della Jonica. Perché se la situazione infrastrutturale della Calabria tirrenica è apparsa drammatica anche agli occhi del titolare del dicastero dell’Economia, è difficile rappresentare lo stato in cui sono ridotte le strade della parte jonica, dove esiste la sola famigerata 106, l’unica che collega Taranto a Reggio Calabria e un binario ferroviario sul quale i treni sono diventati una vera chimera. Ma, a parte che il viaggio al Sud di Tremonti & C. altro non può rappresentare che un espediente insignificante, esso passa come una brutta presa in giro della popolazione calabrese, che in termini di fatto, dal Governo del quale fa parte lo stesso ministro, è stata depauperata di fondi che prima erano stati destinati al miglioramento infrastrutturale dal parte dei precedenti governi di centrosinistra. Di positivo c’è, per dirla in tema con il tenore dello stesso viaggio compiuto, che in tale occasione gli stessi viaggiatori hanno potuto constatare un altro primato in terra di Calabria, e cioè che i moscerini calabresi sono più veloci dei treni che fanno arrivare in fondo allo Stivale. Sempre che riescano a superare gli intoppi dell’A3. Per la Jonica bisogna aspettare. E’ probabile che costituirà il tema di un altro viaggio, di un’altra trama tragicomica. Invece, non si può più scherzare. Servono risposte serie e concrete per fare uscire dallo stato di abbandono il Meridione. Lega permettendo”.

Maria Grazia Laganà Fortugno (PD)
Componente Commissione Difesa

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