Magno (Pdl): “Naccari chiarisca le situazioni imbarazzanti in cui è incorso”

Reggio Calabria. Ancora una volta l’ex assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi prova a spostare l’attenzione dalle situazioni imbarazzanti in cui è incorso senza argomentazioni di alcun tipo. E’ utile ribadire un concetto chiave: in questi giorni si è parlato molto di assunzione di responsabilità da parte di tutti per tornare ad un vero confronto politico. L’avvocato Naccari dimostra, ancora una volta, di conoscere bene il termine “assunzione”. E’ alquanto strano che sia stato bandito un concorso nel reparto di Dermatologia a Reggio Calabria, lasciando scoperti altri settori più meritevoli di attenzione, come è certamente strano che a vincerlo sia stato la propria moglie, a cui certamente non piacerà essere considerata una “raccomandata” visti i numerosi titoli sbandierati  dal marito. Proprio per questo è stato quanto meno inopportuno far partecipare la moglie ad un concorso pubblico all’ospedale nel momento in cui lo stesso Naccari ricopriva ruoli esecutivi nella Giunta calabrese. L’ex assessore ha dimostrato, anche in questo caso, grande spregiudicatezza. Eppure adesso l’esponente del PD si indigna davanti al fatto che la magistratura indaghi su tale concorso, proprio lui che ha spostato alla Procura della Repubblica quella che doveva essere una discussione esclusivamente politica riguardante il Comune di Reggio Calabria, fatto dal quale sono scaturiti i drammatici effetti che tutti possono ricordare. Ad oggi, invece di scusarsi con i calabresi, Demetrio Naccari si erge a paladino della giustizia criticando il bilancio del Comune di Reggio e ignorando le note ufficiali della Corte dei Conti. Probabilmente a Naccari ed ai suoi pochi sodali, non sarà andato giù che la suddetta Corte abbia aspramente certificato il suo fallimento da assessore regionale al Bilancio durante la recente adunanza pubblica in cui sono stati mossi gravi rilievi al rendiconto 2009. Eppure troppo spesso questi fatti vengono lasciati nel dimenticatoio. I calabresi, comprendendo tutto, hanno mandato a casa gli esponenti di centrosinistra. Sarà la recente sconfitta elettorale, o la delusione perché, da sindaco f.f. di Reggio prima e da assessore regionale poi, non è riuscito a lasciare il segno se non in termini negativi? Qualcuno ricorda un’opera, che sia una, realizzata dall’esponente del PD?  L’ex assessore regionale Naccari, invece di scagliarsi contro gli avversari politici, che considera nemici da abbattere in qualunque modo, pensi prima di tutto a chiarire le proprie posizioni: i cittadini hanno diritto di sapere e, se ve ne ritroveranno i presupposti, di indignarsi. Tutto ciò in attesa di argomentazioni serie su cui confrontarsi, che al momento latitano. Proprio come il PD in tutta la Calabria.

Mario Magno

Consigliere regionale PDL

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