Messina. Giornata conclusiva dedicata agli appuntamenti per la ricorrenza del “Giorno del Ricordo”, organizzata dal comune di Messina, d’intesa con l’Associazione Nazionale congiunti deportati ex Jugoslavia. E’ stata deposta una corona d’alloro, dedicata ai Martiri delle Foibe ed esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, nella piazzetta, all’incrocio tra via Pola, via Istria e via Concerie, ove è stata scoperta dal sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, e dal prefetto, Francesco Alecci, una targa commemorativa con i nomi delle vittime e dei dispersi messinesi. Stamani, a palazzo Zanca, dove le bandiere sono state issate a mezz’asta, si è tenuta la conferenza del prof. Luigi Chiara, docente alla facoltà di scienze politiche dell’Ateneo peloritano, sulle vicende dell’esodo giuliano-dalmata e del confine orientale. La storiografia fa riferimento alla diaspora che si verificò tra il ’43 ed il ’45 dall’Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia, da parte della maggioranza dei cittadini di lingua italiana, in seguito all’occupazione di tali regioni da parte dell’Armata popolare di liberazione della Jugoslavia. La mostra su “Foibe e l’Esodo Giuliano Dalmata”, inaugurata martedì mattina, può essere visitata fino a stasera alle ore 20. Con la legge 30 marzo 2004 n.92, la Repubblica Italiana ha riconosciuto la giornata del 10 febbraio di ogni anno, quale “Giorno del ricordo”, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, della più complessa vicenda del confine orientale. Con tale ricorrenza si intende favorire ogni iniziativa volta a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario ed artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, evidenziandone il contributo negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale ed all’estero.
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