Tremonti sull’A3: “Vedo più mezzi che gente al lavoro”

Reggio Calabria. E’ stata una nuova esperienza quella che stamattina ha vissuto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Percorrere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria imbattendosi nei cantieri e nei restringimenti di carreggiata è un evento ordinario per chiunque, non per l’esponente del Governo Berlusconi che, dopo aver scoperto ieri pomeriggio che la linea ferroviaria in Calabria è in condizioni più accidentate di quelle del Nord, oggi ha attraversato l’arteria autostradale in perenne rifacimento. Lo ha fatto, come ieri, in compagnia del segretario della Cisl, Raffaele Bonanni e del segretario della Uil Luigi Angeletti. A bordo di un pulmino da 15 posti, Tremonti ed i due sindacalisti si sono avventurati sull’A3 alle 8:30, impelagandosi lungo il tortuoso percorso che, a detta degli ultimi proclami, diventerà un ricordo nel 2013, ultima (di una lunga serie) data fissata per il termine dei lavori. Un annuncio che rischia, anch’esso, di essere vanificato, se, come ha notato il ministro: “I cantieri sono aperti, ma vedo più mezzi che gente a lavoro”. Il commento finale al viaggio compiuto nel girone infernale dei trasporti al Sud è stato affidato da Tremonti a due frasi che scolpiscono la realtà in modo inequivocabile. Il ministro, infatti, approdando questa sera alla stazione Termini, ha spiegato che “I treni che vengono dal nord, hanno i moscerini spiaccicati sul frontale, quelli che vengono dal sud no, quindi sono più veloci i moscerini dei treni. Diciamo che da Milano a Roma la fai in tre ore, mentre da Roma a Reggio Calabria siamo partiti alle 12 e arrivati alle 19″.

Nicola Martino

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