Milazzo (Messina). Si è conclusa positivamente l’attività di prevenzione e repressione attuata nella giornata di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, con l’ausilio delle Stazioni dipendenti e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno attuato, su una vasta area del territorio di competenza, compresa tra i Comuni di: Milazzo, Venetico, Pace del Mela e Monforte San Giorgio, una serie di servizi coordinati di controllo del territorio sia per la prevenzione e contrasto dei reati in genere e delle violazioni al Codice della Strada ed alle Leggi Speciali. In tale contesto operativo, i Carabinieri hanno dapprima tratto in arresto, nel territorio del Comune di Venetico, due messinesi già noti alle Forze dell’Ordine, per violazioni sulla normativa ambientale.
In particolare, i Carabinieri hanno dato applicazione alla disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012. In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
A finire in manette, per trasporto di rifiuti speciali o pericolosi in assenza di autorizzazione, G.D. di 34 anni nato a Messina ambulante e A.S. di 51 anni nato a Messina ambulante, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, i quali sono stati sottoposti a controllo della circolazione stradale mentre erano in transito a bordo di un autocarro, in una via del Comune di Venetico (ME).
Nella circostanza, a seguito del controllo del carico trasportato dal mezzo, è emerso che i predetti stavano trasportando rifiuti speciali, pericolosi e non, in assenza delle previste autorizzazioni. Dopo le formalità di rito i due prevenuti sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Milazzo, in attesa di essere giudicati nell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
In un’altra circostanza, nel Comune di Monforte San Giorgio, i Carabinieri hanno tratto in arresto due persone, entrambe già note alle Forze dell’Ordine, per detenzione illegale di arma e munizioni.
Le manette sono scattate per V.P. Di 55 anni nato in Venezuela e per C.P. di 28anni nato a Messina, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo soggiorno, entrambi residenti a Monforte San Giorgio, i quali, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di una pistola calibro 6, mai denunciata alle Autorità, nonché di munizionamento vario del medesimo calibro. L’arma ed il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro. Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, tempestivamente informato dai Carabinieri, i due sono stati condotti alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Nel territorio del Comune di Pace del Mela, i Carabinieri hanno invece tratto in arresto per evasione, C.M. di 35 anni nata a Messina , ma residente a Pace del Mela, in atto sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, la quale è stata sorpresa fuori dal proprio domicilio. Dopo le formalità di rito, la 35enne è stata condotta al Carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel medesimo contesto operativo, i Carabinieri, hanno segnalato in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente:
- sette automobilisti, per guida in stato di ebbrezza. In particolare, a seguito dei controlli della circolazione stradale, i Carabinieri, atteso che i citati conducenti, mostravano un particolare stato di alterazione psicofisica, gli stessi sono stati sottoposti al test con l’etilometro, da cui gli veniva riscontrato un tasso alcolemico superiore ai 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale);
- un individuo, per detenzione di sostanza stupefacente. Il prevenuto, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 15 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana che, nella circostanza sottoposta a sequestro;
- tre imprenditori del Comprensorio del Mela, per attività di gestione rifiuti non autorizzata. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, i predetti, in concorso tra loro e senza le previste autorizzazioni, estraevano da un fondo di proprietà di uno di essi del materiale argilloso, che poi veniva trasportato in una fabbrica di laterizi dove veniva depositato e indi verosimilmente posto in commercio. Nella circostanza, i Carabinieri procedevano al sequestro, delle aree di estrazione e di deposito aventi una superficie di circa 5.000 mq., del terreno adibito a discarica abusiva di 1.000 mq. circa, nonché di un mezzo d’opera;
- tre persone, per violazione delle disposizioni del Testo Unico in materia edilizia. Nella circostanza, a seguito di alcuni controlli effettuati, i Carabinieri hanno accertato che i predetti, ed in particolare, i primi due in Panarea (ME), mentre il terzo in Malfa (ME), avevano realizzato opere edili abusive in assenza delle prescritte autorizzazioni del genio civile e della sovrintendenza dei beni Culturali ed Ambientali, in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e sismico;
- due persone, per falsità materiale commessa da privato, falsità in scrittura privata, ed uso di atto falso. Secondo quanto emerso dagli accertamenti effettuati dai Carabinieri, i predetti, rispettivamente conducente e proprietario di un’autovettura sottoposta a controllo, esponevano sul citato veicolo un tagliando assicurativo risultato contraffatto;
Inoltre, a seguito di un approfondito accertamento effettuato nel Comprensorio Eoliano, i Carabinieri hanno deferito all’autorità giudiziaria competente due persone, ritenute responsabili di commercio o somministrazione di medicinali guasti. Nella circostanza, dagli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma è emerso che i predetti, rispettivamente un imprenditore ed un autista di una nota ditta di trasporti del luogo, avrebbero effettuato un trasporto di farmaci e reagenti, destinati all’Ospedale Civile di Lipari, su un mezzo non idoneo ai fini di un’adeguata conservazione degli stessi. Tutti i farmaci rinvenuti, per un valore di 20.000 euro circa, sono stati sottoposti a sequestro ed affidati alla predetta struttura sanitaria. Nell’ambito dell’attività contravvenzionale, i Carabinieri hanno sanzionato numerosi automobilisti elevando ben 37 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, in particolare per mancato uso dei sistemi di ritenzione, del casco protettivo ed uso del telefono cellulare alla guida, per l’ammontare di 3.400,00 euro circa.
Da ultimo, nell’ambito dell’attività di vigilanza effettuata dalla Motovedetta dell’Arma classe 700 di stanza a Lipari, i Carabinieri hanno elevato diverse sanzioni amministrative nei confronti di alcuni pescatori responsabili di esercizio abusivo della pesca sportiva con l’ausilio di natanti. Nella circostanza, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro oltre 600 metri di reti da pesca del tipo tramaglio nonché il relativo pescato.