“Laude” di Iacopone da Todi a cura di Matteo Leonardi (pp. 440 € 49) Leo S. Olschki Editore www.olschki.it è l’ultimo volume pubblicato nella collana Testi e Documenti della Biblioteca della Rivista di Storia e Letteratura religiosa. Sappiamo poco della vita di Iacopone da Todi. Per molto tempo si era parlato di una sua presunta asocialità; di un uomo avulso dal suo contesto. Questo falso mito sarà confutato da un’attenta analisi critica dei suoi scritti. Secondo la tradizione Iacopone, brillante e colto uomo di mondo, è scosso dall’improvvisa morte della giovane moglie. Evento che lo avvicina alla fede e lo porta a entrare nell’Ordine francescano come terziario. Resterà sempre laico: come Francesco. Ma a chi si rivolge con i suoi scritti? All’uomo in cerca di conversione con il quale si pone in rapporto diretto. Egli fa trasparire il suo percorso verso la fede; la sua testimonianza personale diventa tutt’uno con la parola biblica. Pur avendo studiato, Iacopone non sfoggia la propria cultura; anzi è sempre in polemica con i frati dotti. Narra l’esperienza dell’uomo che si fa amore, relazione, predicazione di Dio. Uomo per il quale dovrebbe valere quanto da lui scritto: “null’avere/ e nulla cosa poi volere”. Un uomo sempre alla ricerca; sempre lacerato: mai pago. Ed è questo l’aspetto più straordinario della vita.
Tonino Nocera