Palermo. Versa in condizioni gravissime Noureddine Adnane, il marocchino di 27 anni che venerdì pomeriggio si è dato fuoco dopo avere implorato i vigili urbani di non sequestragli la merce. L’ambulante, sposato e padre di un bambino di tre anni, con regolare licenza, è ancora ricoverato nel reparto grandi ustionati del Civico, con ustioni di secondo e terzo grado nell’80 per cento del corpo. Le sue condizioni sono apparse subito disperate, considerato, peraltro, che gli organi respiratori risultano compromessi.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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