Cosenza. La Commissione Cultura si propone come trait d’union tra giovani scrittori e gli editori

Cosenza. Attivare un progetto pilota di scrittura creativa nelle scuole della città e diventare trait d’union tra i giovani scrittori cosentini che non riescono ad emergere e che, invece, vorrebbero farsi conoscere, e gli editori del territorio. Sono queste le proposte lanciate nel corso della Commissione consiliare Cultura, presieduta da Carmensita Furlano,  riunitasi ieri a Palazzo dei Bruzi. “La Calabria – ha fatto rilevare nella sua introduzione Carmensita Furlano – è una regione dove gli indici di lettura sono tra i più bassi d’Europa. Di contro, però, la nostra regione – ha detto ancora la Furlano – si rivela un sorprendente serbatoio di scrittori, anche di età molto giovane, che non sempre riescono ad assecondare i loro buoni propositi di sfondare in un settore molto difficile, anche in virtù del fatto che spesso non riescono a stabilire un dialogo proficuo con gli editori. La commissione cultura di Palazzo dei Bruzi vuole farsi carico delle legittime aspirazioni di questi giovani scrittori e facilitare l’approccio con le case editrici del territorio che, per fortuna, non mancano. Nello stesso tempo abbiamo in mente di studiare e dar luogo ad opportune strategie di intervento che possano sostenere la lettura e, perché no, contribuire, attraverso un progetto pilota di scrittura creativa da realizzare in una scuola cittadina, alla nascita di nuovi talenti.” I propositi della Commissione cultura sono stati subito messi alla prova dalla partecipazione alla seduta di ieri di un giovane scrittore cosentino, Simone Pedatella, autore di un giallo, sua prima fatica letteraria, ambientato in Cornovaglia e che ha per titolo “Delitto a Wilson Manor”. Un libro pubblicato da qualche anno dall’editore Barcello di Rose che ha creduto nelle potenzialità di Simone Pedatella. Fin dall’adolescenza, Pedatella ha subito il fascino dei classici della letteratura, anche se il thriller ed il giallo a forte caratterizzazione psicologica hanno avuto la meglio influenzando il suo esordio nella scrittura. Appassionato di Arthur Conan Doyle, ma anche di Agatha Christie, Simone Pedatella, che con il suo “Delitto a Wilson Manor” ha raggiunto il piccolo traguardo delle 500 copie vendute, confida in altre occasioni editoriali. Nel corso della seduta di ieri, il consigliere Mimmo Frammartino ha annunciato che prossimamente la commissione cultura ospiterà l’audizione dell’editore cosentino Walter Pellegrini, titolare di una delle case editrici storiche della città. All’incontro con Pellegrini, la commissione farà seguire altre audizioni alle quali saranno, a turno, invitati i rappresentanti di altre case editrici del territorio con l’obiettivo di mettere a punto delle strategie comuni per incrementare gli indici di lettura e per favorire iniziative di sostegno indirizzate ai giovani scrittori.

Exit mobile version