Sinopoli. Scuola: progetto musicale contro dispersione e devianza

Sinopoli (Reggio Calabria). “La musica come strumento d’incontro e di gioia interculturale”. Il dirigente scolastico, Giovanni Costa incontra i sindaci di Sinopoli, Luigi Chiappalone e di Melicuccà, Emanuele Oliveri, con il vicesindaco nonché assessore alla Pubblica istruzione, Vittorio Lupini. Siglato un protocollo d’intesa per promuovere e realizzare, nell’istituto comprensivo scolastico, iniziative di ricerca musicale, mirate al recupero e alla rielaborazione delle radici della musica popolare. Quella che tocca l’anima di tutti. Facendo leva sulle competenze musicali di molti studenti che fanno parte del complesso bandistico di Melicuccà e sul forte interesse per la musica popolare dei ragazzi di Sinopoli, ecco nascere un progetto finalizzato alla prevenzione della dispersione scolastica e della devianza minorile. “E’ questo il terreno su cui la scuola ama confrontarsi, spiega il dirigente Giovanni Costa, progettando il futuro senza dimenticare le radici, la storia, il patrimonio tramandato dalle voci e dagli strumenti delle vite passate. Promuovere l’interesse dei ragazzi attraverso il linguaggio musicale, rappresenta, inoltre, il percorso vincente per accostare gli alunni alla storia del proprio paese, alla conoscenza degli usi e dei costumi dei loro antenati». Anche il primo cittadino di Melicuccà, Emanuele Oliveri, rimarca l’importanza dell’iniziativa che vuole essere: “un viaggio storico-musicale all’interno dei ritmi, delle canzoni e dei balli di un tempo che appassioneranno gli studenti facendoli approdare alle conoscenze dello stile originale che ogni nenia popolare, conserva intatto”. Da parte sua il sindaco di Sinopoli, Luigi Chiappalone, esprime entusiasmo per il progetto didattico che nasce “perché crediamo fortemente nella possibilità di dare ai giovani un’immagine positiva di Sinopoli e della Calabria. Un modo per far conoscere il territorio in una visione piacevole, puntando sulla sua indubbia bellezza, allegria e solarità, attraverso gli slanci emotivi dei nostri ragazzi”.

Antonio Ligato

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