Messina. Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Messina Nord ha denunziato in stato di irreperibilità G.M. 25enne marocchino, responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente. Gli agenti si sono recati presso l’abitazione dove il 25enne risiede, in località Scala Ritiro, all’interno della quale sospettavano ci fosse un’attività di spaccio. Lì trovavano il padre del ragazzo che riferiva che il figlio aveva da poco lasciato quel luogo. Pertanto gli agenti effettuavano una perquisizione capillare di tutti gli ambienti dell’appartamento scoprendo all’interno di un mobile, insieme ad altri effetti personali del marocchino, la somma di 1.460 euro in banconote di vario taglio, due bilancini di precisione, della polvere bianca racchiusa in un contenitore di cellophane ed un altro involucro in carta stagnola contenente della marijuana per un peso complessivo di circa 20 grammi. Dagli esami effettuati dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica è emerso che la polvere bianca è una comune sostanza da taglio e si è accertato che la sostanza nella carta stagnola è un derivato appunto della canapa indiana.Ulteriori accertamenti hanno evidenziato che il reo risulta raggiunto da un decreto di espulsione dal territorio italiano e che più volte è stato arrestato anche per cessione di sostanza stupefacente. La sostanza stupefacente, la sostanza da taglio e i bilancini di precisione sono stati depositati con separato reperto presso l’Ufficio Corpi di Reato del locale Tribunale, mentre la somma di 1.460 euro è stata depositata su libretto postale a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Gli agenti del Commissariato Messina Nord sono sulle sue tracce.
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