Reggio Calabria. Operazione Alta Tensione: il Tribunale della Libertà ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa di Santo Giovanni Caridi, 43 anni di Reggio Calabria, che resta quindi in carcere. Caridi è stato arrestato lo scorso 29 ottobre dagli agenti della Squadra Mobile della Questura reggina nell’ambito della maxi operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia locale, contro la cosca Borghetto-Caridi-Zindato operante nella zona Sud di Reggio Calabria. Lo scorso ottobre il gip presso il Tribunale reggino, Andrea Esposito, su richiesta del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, e dei sostituti procuratori Marco Colamonici e Giuseppe Lombardo, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 33 persone, mentre per un soggetto ha disposto gli arresti domiciliari, ritenuti a vario titolo presunti affiliati al gruppo criminale, federato con la potente cosca Libri. Le indagini svolte hanno permesso di far luce non soltanto sulla struttura organizzativa della cosca, ma anche su numerosi episodi delittuosi perpetrati fra il 2002 e il 2010 a Reggio Calabria, quali: omicidio, estorsioni, danneggiamento a fini estorsivi, detenzione e porto di armi, fittizia intestazione di beni e attività imprenditoriali.
Angela Panzera