L’assessore di Praia a Mare Biagio Pepe aderisce all’MpA

Tortora (Cosenza). Si è tenuto nei giorni scorsi a Tortora un incontro dell’ MpA con la presenza del vice segretario nazionale Orlandino Greco, del dirigente regionale Eugenio Massa Gallerano, del commissario provinciale Raffaele Papa. Al vertice, convocato per analizzare e discutere delle tante problematiche che investono il territorio, hanno partecipato i dirigenti della fascia tirrenica del gruppo politico e diversi amministratori di Enti Locali tra cui il consigliere di maggioranza  del Comune di Grisolia Francesco Papa, che ha voluto sottolineare : “L’attenzione che il Movimento sta avendo nei riguardi di questa zona è positiva per la crescita culturale e politica di tutti. È senz’altro auspicabile che la politica parta dalla base e compia un processo di radicamento nel territorio che in questo momento storico è fondamentale per colmare il gap che si è venuto a creare tra la gente e chi fa della politica la sua professione senza rendere conto a nessuno se non alle urne. Spero che a questo segua un processo ben definito e tangibile già nei prossimi mesi. Invito sin da ora il presidente Greco e Raffaele Papa a Grisolia, perché la pluralità delle vedute è un bene a cui non possiamo rinunciare” L’incontro è stato anche l’occasione per accogliere l’adesione al movimento da parte di Biagio Pepe, assessore alle Attività Produttive, Viabilità e Mobilità del Comune di Praia a Mare, che ha spiegato la decisione con il convincimento che: “questo è l’unico movimento che conosce e tratta le problematiche del Sud, perché nasce come partito del Sud.  Oggi sarebbe stato facile per me aderire ad un partito forte, ad un partito di potere, ma in quel caso sarei stato solo un numero in più. L’MpA non chiede presenze per fare numero, ma persone che diano un contributo e un impegno per portare avanti politiche per il Sud. Già dal primo incontro sono venute fuori questioni da affrontare insieme tra gli esponenti dell’Alto Tirreno cosentino e il desiderio di lavorare per aree di territori e non per singole località è un ulteriore punto di condivisione Non si può continuare a stare chiusi nei propri Comuni di appartenenza,  non può esserci sviluppo se non si pongono delle strategie territoriali. Sono state già individuate alcune problematiche, su tutte quelle legate ai  trasporti ed alla mobilit, che tagliano fuori la nostra zona dal mercato turistico”.

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