Tusa. Due palermitani arrestati dai Carabinieri per violazione alla normativa ambientale

Tusa (Messina). Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tusa hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012. In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Arma, nel corso del servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato e sottoposto a verifica in una via del centro nebroideo, M. S.A., nato a Palermo di 44 anni, muratore e M. V., nato a Palermodi 23 anni, artigiano, i quali, a bordo di un autocarro, stavano trasportando rifiuti speciali di tipo ferroso, in assenza della prevista autorizzazione.
Stante la flagranza del reato, il due prevenuti sono stati tratti in arresto per raccolta, trasporto e recupero di rifiuti speciali o pericolosi in assenza di autorizzazione. Nella circostanza, inoltre, i Carabinieri hanno deferito alla competente autorità giudiziaria anche un 26enne palermitano per il medesimo reato. Il mezzo di trasporto, nonché tutto il materiale trasportato, sono stati sottoposti a sequestro. Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Mistretta, i due, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Mistretta, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.

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