Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Sono quasi conclusi i lavori di allestimento dell’Antiquarium Leucopetra a Lazzaro, a darne comunicazione è Giuseppe Benedetto, Assessore ai Beni Culturali e Urbanistica del Comune di Motta San Giovanni. “L’imminente apertura di questo museo archeologico – riferisce Benedetto – rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante dell’Assessorato Beni Culturali e dell’Amministrazione tutta, che risponde al bisogno di recuperare l’identità del territorio attraverso le tracce e i segni del suo passato più lontano”. Il risultato raggiunto è frutto del proficuo rapporto di collaborazione degli ultimi anni dell’Amministrazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Nelle ultime settimane, testimonia l’assessore, è stato svolto un intenso lavoro di ultimazione lavori e allestimento; l’Antiquarium posto all’interno del restaurato Palazzo ex Caserma Guardia di Finanza, è stato creato con l’intento di riunire e finalmente esporre, rendendoli fruibili a tutti, i più importanti rinvenimenti archeologici compiuti nell’intero Comune di Motta San Giovanni. Una prima sala è dedicata alle scoperte fortuite che hanno interessato l’intero territorio comunale, tra cui risaltano i reperti della stipe dello Stretto della Ferrina III secolo a.C., prima esposti al museo di Reggio. La seconda sale è dedicata ai rinvenimenti effettuati durante gli scavi archeologici all’interno della fortezza di S. Niceto. Le altre due sale rappresentano il fiore all’occhiello del nostro Antiquarium, infatti, dagli scavi archeologici di Lazzaro sono venuti alla luce i resti di una Villa Romana con Mausoleo e di un abitato tardoantico II-III secolo d.c.
Il progetto è curato dalla dott.ssa Andronico e dalle collaboratrici Accardo e Ambrogio, con la direzione della Soprintendente della Regione Calabria Bonomi; saranno esposti vasi, frammenti e oggetti preziosi, reperti di gran pregio. Il nostro Antiquarium va a inserirsi a pieno titolo nella rete dei musei archeologici della Calabria, per l’importanza dei pezzi e per il loro essenziale valore culturale come segni e testimonianze di millenni di storia; per la nostra comunità, questo museo non solo arricchirà il nostro patrimonio culturale, ma costituirà anche un’attrattiva importante per tanti turisti che avranno modo di ammirare taluni resti archeologici e di gustare la bellezza di un territorio nel quale c’è tanta storia e tanta cultura. “La nostra amministrazione – aggiunge Benedetto – in questi anni si è impegnata anche per la promozione del territorio attraverso iniziative che hanno permesso di esaltarne storia, cultura e tradizioni, e oggi intende promuovere al massimo questa struttura museale per valorizzare il nostro comune, nella consapevolezza che il nostro patrimonio non ha eguali e che per questo deve essere inserito in percorsi turistici adeguati che ne consentano una giusta fruibilità”.
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