Cosenza. L’assessore Napoli lancia il progetto sulla “Scuola delle arti e dei mestieri”

Cosenza. In città potrebbe nascere presto la “Scuola delle arti e dei mestieri” e potrebbe trovare posto nei locali di alcune scuole cittadine, riconvertendo gli spazi vuoti e inutilizzati in centri educativi all’interno dei quali sviluppare laboratori formativi. Il progetto, molto di più di una semplice idea, è promosso dall’assessore alle Politiche dell’educazione Franco Napoli che si appresta a portarlo a conoscenza nei prossimi giorni sia del mondo della scuola che delle Associazioni di categoria con le quali si pensa di poter presto sottoscrivere un accordo operativo. La Scuola delle arti e dei mestieri, una vera e propria costola del Progetto di orientamento formativo “Scelgo per me”, ha tra i suoi obiettivi quello di contribuire all’orientamento formativo dei giovani guidandoli nella scelta di percorsi lavorativi soddisfacenti ed in linea con le esigenze del mercato, con particolare attenzione alle arti e ai mestieri a rischio di estinzione. “Negli ultimi tempi – sottolinea l’assessore alle politiche dell’educazione di Palazzo dei Bruzi Franco Napoli – il tema dell’istruzione e della formazione al lavoro è diventato di stringente attualità, soprattutto perché il rischio di una paralisi di specifiche attività, per mancanza di manodopera specializzata, è tutt’altro che remoto. Di questa non trascurabile problematica devono farsi carico il mondo politico e le istituzioni adoperandosi, attraverso una sempre più capillare promozione dell’istruzione tecnica, a far convergere mondo della scuola e fabbisogni professionali delle imprese”. Nelle intenzioni dell’assessore Napoli la riconversione degli spazi inutilizzati dovrebbe riguardare l’Istituto comprensivo Don Milani di Via degli Stadi, la scuola Media Fausto Gullo di via Popilia e l’Istituto Comprensivo Spirito Santo per ciò che attiene le scuole di Corso Vittorio Emanuele a Portapiana. “Occorre evitare con tutte le forze a nostra disposizione – ha aggiunto l’assessore Napoli – il depauperamento di queste scuole. Ecco perché quello della riconversione di spazi e talvolta di interi piani ci sembra il percorso più corretto ed idoneo per dar vita a progetti concreti e per aprire prospettive ai nostri ragazzi, in considerazione del fatto – ed è questo l’aspetto socialmente più rilevante – che i quartieri nei quali sono ubicate le scuole interessate sono quelli più a rischio degrado della città e, tra l’altro, con la più alta percentuale di inoccupati”. L’assessore Napoli ha inoltre annunciato che si attiverà da subito per chiedere alla Regione Calabria un incontro con i referenti istituzionali del settore dell’istruzione affinché sia possibile formulare proposte concrete meritevoli di essere sostenute finanziariamente. “La Regione Calabria – ha detto a questo proposito Napoli – ha molte risorse, attende solo dagli altri tavoli istituzionali proposte adeguate”.

Exit mobile version