Reggio Calabria. Subisce lesioni personali per la caduta dallo scooter, a causa della presenza di terriccio: il Comune di Reggio Calabria condannato a risarcire 42.000,00 euro. Si è concluso il giudizio promosso da G.L., dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria, II sezione civile. L’attore, rappresentato e difeso dall’avv. Domenico Neto, nel settembre 2003, mentre percorreva il Viale Calabria a bordo di uno scooter, è rovinato a terra a causa della presenza di terriccio e sabbia sul manto stradale. All’esito della caduta, il danneggiato (che ha riportato una frattura scomposta pluriframmentaria alla tibia destra ed una lesione capsulo-legamentosa del ginocchio dx) ha invocato un ristoro economico per i danni patiti nel sinistro, trovando una ferma opposizione da parte dell’amministrazione comunale. Instauratosi il processo, si è accertato come G.L. fosse caduto esclusivamente per la presenza di ghiaia sull’asfalto e come, per converso, gravasse sul Comune di Reggio Calabria (proprietario dell’arteria stradale) il relativo onere di custodia e manutenzione ai sensi dell’art. 2051 codice civile, per consentire la completa e serena fruibilità della pubblica via alla collettività.
In particolare, il Tribunale, accogliendo pienamente la domanda risarcitoria formulata dall’avv. Neto, ha rilevato come “la localizzazione della strada all’interno del perimetro abitato, dotato di una serie di altre opere di urbanizzazione e, più in generale, di pubblici servizi che direttamente o indirettamente sono sottoposti ad attivitàdi controllo e vigilanza costante da parte del Comune, denotano la possibilità di un effettivo controllo e vigilanza della zona… non è seriamente contestabile che la strada dove si è verificato il sinistro è una strada che si trova all’interno del centro abitato di Reggio Calabria; anzi si tratta notoriamente di una strada di una certa importanza, quotidianamente percorsa da un elevato numero di mezzi…. si deve dunque ritenere che il Comune di Reggio Calabria sia custode di tale strada e, come tale, responsabile dei danni da essa cagionati agli utenti”. Con la pronuncia in argomento, il Tribunale Civile ha condannato il Comune di Reggio Calabria a pagare a G.L. la somma di € 41.850,76 per il danno biologico dal medesimo subito ed a rifondergli tutte le spese legali sostenute nel processo.
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