Reggio Calabria. La notizia, apparsa su numerosi quotidiani locali, della decisione presa all’unanimità, nell’assemblea del 25 febbraio a Pellaro, da parte del coordinamento provinciale dell’UDC, di scegliere la via del Terzo Polo, in contrapposizione con la linea regionale del partito, non corrisponde, in effetti, al dibattito sviluppatosi in detta riunione. Infatti, dai vari interventi, è emersa la necessità dell’UDC reggina di partecipare, con pari dignità, al dibattito che vede impegnate nella discussione le varie articolazioni del partito a livello nazionale, regionale e provinciale, onde pervenire ad una linea politica organica e condivisa. Nel dibattito è emerso concretamente il disagio di tutta la classe politica dirigente provinciale di fronte alla constatazione dell’esclusione dalla partecipazione alla gestione del governo regionale dell’UDC reggina in tutte le sue articolazioni, nonostante l’apporto fornito in modo determinante sia per la crescita del partitop che per la vittoria della coalizione guidata dal presidente Scopelliti. E’, altresì, emerso che l’UDC reggina rivendica con forza la pari dignità vantando tra le proprie fila persone che, per competenza e militanza, ben potrebbero essere utilizzate per realizzare il progetto politico del partito, attuandone il programma nelle sue varie articolazioni, peraltro ripristinando gli equilibri politici territoriali nell’interesse della crescita unitaria del partito su tutto il territorio regionale. In virtù di ciò, l’assemblea non ha votato alcuna linea politica pregiudiziale, ma si è limitata ad offrire la propria disponibilità a partecipare attivamente alla realizzazione di un progetto politico unitario e sinergico in raccordo con gli esponenti regionali e nazionali senza aprioristiche scelte. Pertanto, l’Assemblea ha deciso di chiedere, formalmente ed ufficialmente, un incontro con i vari livelli del partito per concordare una linea comune atta a rappresentare le necessità territoriali alla luce dei principi e dei valori espressi dall’UDC, senza personalismi o contrapposizioni, ma frutto di scelte coerenti con le linee politiche e programmatiche del partito.
I componenti del Coordinamento Provinciale UDC di Reggio Calabria
Alessandro Cannatà
Giuseppe Idà
Mario Mazza
Demetrio Porcino