Seminara (Reggio Calabria). C’è un po’ di Seminara nel X Concorso internazionale di musica del Lago d’Iseo, in programma nella città di Costa Volpino nella prima decade di marzo. Infatti il maestro Maurizio Managò è stato chiamato a far parte della giuria in questa prestigiosa kermesse musicale. Il concorso, giunto alla 10ª edizione, è considerato tra i più importanti d’Europa tra quelli riservati alle orchestre giovanili. Prenderanno parte, infatti, 31 formazioni musicali, divise in due categorie, provenienti da tutto il continente, che si contenderanno la vittoria finale. Della giuria faranno parte oltre al calabrese Maurizio Managò, anche l’emiliano Arturo Andreoli e il sardo Lorenzo Pusceddu. Il maestro Managò non è nuovo a queste esperienze, in quanto ha già fatto parte nelle giurie di altri concorsi, come il concorso internazionale di Saint Vincent, insieme al belga Jan Van Der Roost, allo spagnolo Pablo Gonçalves e al francese Philippe Langlet. Ricordiamo che al maestro Managò viene riconosciuto il merito del rinnovamento musicale della musica per gruppi di fiati che, attraverso una ventata di sana e genuina musicalità, ha dato il la ad un nuovo modo di esprimere musicalmente il “suon che di dolcezza i sensi lega. Attualmente Managò è maestro-direttore dell’orchestra giovanile di fiati di Laureana di Borrello e della Concert Band di Melicucco ed è stato, insieme al maestro Gaetano Pisano, fondatore e maestro-direttore fino a gennaio dello scorso anno, dell’orchestra giovanile di Fiati di Delianuova. E proprio per questa sua attività il 5 maggio prossimo riceverà, al Teatro Cilea di Reggio Calabria, il prestigioso Premio “Note sullo Stretto 2011”, attribuito ai calabresi che operano e si contraddistinguono nel mondo della musica. Una carriera prestigiosa, questa di Maurizo Managò, fatta di sacrifici, passione e impegno nell’emisfero del pentagramma musicale che gli hanno consentito di raggiungere traguardi importanti nel firmamento delle sette note.
Antonio Ligato