Messina. La Squadra Mobile recupera l’intera refurtiva ammontante a 50.000 euro. Nella giornata di ieri, a poche ore dal fatto criminoso, gli agenti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto di uno dei responsabili della rapina perpetrata ai danni dell’Ufficio postale di San Filippo Superiore. Trattasi di A.V 27enne messinese, arrestato nella flagranza del reato di rapina aggravata in concorso e di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni. Ieri mattina, intorno alle ore 11.00, il rapinatore, indossante una tuta da imbianchino, un casco da motociclista ed armato di pistola, coadiuvato da un complice travisato da un passamontagna, si era introdotto all’interno dell’ufficio postale seminando il panico tra le numerose persone in fila agli sportelli. Mentre il malvivente poi arrestato teneva sotto scacco l’impiegato puntandogli in pieno volto l’arma, il complice, munito di flex, una scala ed il manico di una scopa riusciva ad aprire la porta antisfondamento. I due malviventi, asportavano dalle casse una somma di denaro che si aggirava intorno ai 50.000 euro. Si davano poi alla fuga, dirigendosi verso il torrente prospiciente l’ufficio postale. Gli agenti della Squadra Mobile, immediatamente intervenuti, hanno avviato una mirata perlustrazione della zona circostante ispezionando diversi fabbricati in stato di abbandono. Tale attività investigativa ha consentito, in pochissimo tempo, di individuare il reo travisato da un casco e nascosto in un appartamento disabitato poco distante dal luogo della rapina, e di recuperare l’arma e le numerose mazzette di banconote abilmente occultate all’interno dello stesso appartamento. Il denaro era ancora all’interno della busta indirizzata all’ufficio postale di San Filippo Superiore recante il logo della ditta consegnatrice; l’arma utilizzata, una pistola a tamburo calibro 38 era carica e perfettamente funzionante. L’immediato prosieguo delle indagini ha permesso di risalire al complice, D.N. che è stato denunciato per rapina aggravata in concorso.
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