Reggio Calabria. Nell’ambito dell’attività di prevenzione dei reati e di contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, ieri, nel tardo pomeriggio, un equipaggio della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, diretto dal vice questore aggiunto Fabio Catalano con la collaborazione del commissario capo Enrico Palermo, transitando per la Piazzetta Unicef del quartiere Tremulini, teatro di numerosi episodi di degrado urbano, ha proceduto al controllo di un giovane, P.G.C., di 32 anni. Sottoposto a perquisizione, l’individuo è stato trovato in possesso di una pillola di sostanza stupefacente del tipo Suboxone e di un coltello a punta con lunga lama. Il giovane è stato pertanto denunciato in stato di libertà, per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Nella successiva tarda serata, poi, un altro equipaggio della Squadra Volante, transitando per la Pineta Zerbi, zona abitualmente caratterizzata dalla presenza, in ore serali, di prostitute, ha proceduto al controllo di un’autovettura con targa estera, con al volante un cittadino bulgaro, Y.A., di 57 anni, e a bordo tre donne, anch’esse bulgare, in abiti succinti, poco prima inequivocabilmente notate in attività di meretricio. Nel corso della successiva perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un manganello e di un coltello con lunga lama a punta, che sono stati pertanto sequestrati, mentre sull’autovettura sono stati rinvenuti gli indumenti di ricambio delle tre donne. L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà per i reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere e favoreggiamento della prostituzione.
Inoltre è stato tratto in arresto il cittadino marocchino H.M., di 33 anni, inottemperante all’ordine di abbandonare il territorio italiano ed è stato denunciato in stato di libertà F.R classe 1938 per guida in stato di ebbrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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