Messina. L’assessore regionale alle Risorse Agricole, Elio D’Antrassi, ha dato il via all’insediamento del tavolo tecnico permanente per affrontare le problematiche di natura agroambientale connesse alle alluvioni che il primo ottobre del 2009 si abbatterono su Giampilieri e i centri limitrofi. “In raccordo con le popolazioni coinvolte – ha detto D’Antrassi- vogliamo dare vita a un progetto che produca un’azione di ripristino, salvaguardia e rilancio permanente dei territori agricoli colpiti dall’alluvione dell’ottobre 2009”. All’incontro, ospitato nei locali della Protezione Civile a Giampilieri, hanno preso parte, fra gli altri, i dirigenti generali del dipartimento Interventi strutturali dell’assessorato alla Risorse Agricole, Rosaria Barresi, e del dipartimento Azienda foreste demaniali, Rino Giglione. Presenti anche l’assessore provinciale Maria Rosaria Cusumano; il rappresentante dei comitati cittadini dei villaggi alluvionati, Giorgio Foti; il responsabile provinciale della Protezione Civile, Bruno Manfrè; il commissario straordinario del Parco dei Nebrodi, Antonino Ferro e il responsabile del servizio di meccanizzazione agricola dell’Esa, Gaetano Schirò. La riunione operativa ha affrontato i temi relativi alla difficoltà di utilizzo di alcune misure del Piano di Sviluppo Rurale. D’Antrassi ha rilevato che gli uffici dell’assessorato sono già al lavoro per individuare un metodo per aggregare le aziende e gli agricoltori in maniera da superare queste criticità. Le soluzioni individuate saranno proposte al vaglio dei comitati nella prossima riunione. Altro tema trattato è stato quello del mancato accesso, da parte dei cittadini dei villaggi colpiti dall’alluvione, alle misure sull’agriturismo e il turismo rurale. Queste frazioni infatti ricadono nel territorio di Messina, classificato come città’ metropolitana e, quindi, sarebbero escluse da tali linee di intervento. L’Autorità di gestione del Psr, funzione assolta dal dipartimento regionale degli Interventi strutturali, avanzerà una proposta di deroga temporanea ai competenti organismi della Comunità Europea. E’ stato inoltre annunciato che una parte della dotazione finanziaria della misura 126 (Asse 1 del PSR, rivolta agli imprenditori agricoli che hanno subito danni ad oltre il 30% delle coltivazioni) sarà riservata proprio ai territori colpiti dall’alluvione dell’ottobre del 2009.
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