Reggio Calabria. Ieri mattina, intorno alle ore 8.15, una bottiglia con liquido incendiario è stata rinvenuta davanti alla saracinesca di un garage in via Pellicano facente parte di un immobile di proprietà della famiglia di Giovanni Filianoti, il dirigente assicurativo ucciso all’età di 61 anni la sera del primo febbraio del 2008 a pochi metri da casa. Il rinvenimento della bottiglia con liquido incendiario è stato denunciato alla Polizia, che è intervenuta sul posto con le Volanti e con la Polizia scientifica, che ha effettuato i rilievi.
Quella sera di tre anni fa Filianoti stava facendo rientro nel garage della propria abitazione al civico 70 di via Melacrino, un vicolo tortuoso a pochi passi dagli Ospedali Riuniti, quando i killer gli hanno esploso 7 colpi di pistola cal. 7.65 da distanza ravvicinata, mentre la vittima era ancora alla guida della sua Smart. Filianoti, professionista conosciuto e stimato, era l’agente generale per Reggio Calabria del’Ina Assitalia, uno dei più antichi e prestigiosi istituti assicurativi presenti in città. Nel febbraio del 2004 aveva inaugurato l’apertura, sul centralissimo Corso Garibaldi, del corner finanziario “Simgenia”, una società di intermediazione mobiliare del gruppo Generali sorta dalla fusione di tre Sim.
Da allora è ancora buio sul movente, sugli esecutori e sui mandanti dell’omicidio. Nel frattempo la famiglia Filianoti ha costituito una fondazione in memoria del proprio congiunto, con il dichiarato intento di rappresentare un luogo, ideale ma anche fisico, dove discutere ed approfondire spunti, temi ed argomenti legati ai principi di etica e moralità per approdare ad una società migliore e più giusta per tutti. La Fondazione persegue esclusivamente finalità di utilità e solidarietà sociale. Promuove la maturazione della coscienza critica e la diffusione dei migliori principi di giustizia, etica e moralità. L’obiettivo principale a cui è mirata l’attività della fondazione è rappresentato dal mondo giovanile. In particolare attraverso le scuole, i circoli sportivi e tutti i centri di aggregazione sarà orientata l’attività di sensibilizzazione e la promozione di iniziative rivolte a incoraggiare lo sviluppo della coscienza civica specie tramite l’adozione dei principi sportivi di lealtà e correttezza come stile di vita.
Fabio Papalia