Barcellona (Spagna). Si è chiusa con Mark Webber al comando, seguito a distanza ravvicinata da Jenson Button (McLaren) e Vitaly Petrov (Lotus Renault), la prima giornata di test a Barcellona, teatro dell’ultimo test pre-campionato, in sostituzione della gara del Bahrain. A tal proposito, è di oggi la decisione della FIA di imporre un “ultimatum” alla Federazione del Bahrain: entro il primo maggio prossimo dovranno arrivare indicazione sulla possibilità di un recupero del gran premio nel 2011. L’attività in pista è stata disturbata dalle temperature basse e dal vento, mentre un po’ tutti hanno testato gli assetti in vista dell’Australia, oltre a nuove soluzioni tecniche, in particolare in Lotus Renault. Ha segnato 1’22”544 Mark Webber, 97 giri e miglior crono di giornata, con Button e Petrov entrambi sotto 1’23”. «E’ stata una buona giornata, non è cambiato molto dai test della scorsa settimana. Abbiamo fatto buoni giri al mattino e, al pari di tutti gli altri, siamo stati limitati dai treni di gomme contingentati. In generale, abbiano ricevuto buone informazioni» è stato il commento di Webber a fine giornata. In casa RedBull è sceso in pista il secondo telaio della RB7, senza che gli ingegneri riscontrassero particolari problemi. Al pomeriggio, gli austriaci hanno inanellato dei long run di simulazione gara, mentre al mattino stint più brevi. Domani a provare ci sarà il campione del mondo in carica Vettel. Chi ha portato novità tecniche da sviluppare è stata la Lotus Renault, che ha alternato Heidfeld e Petrov: il tedesco ha girato al mattino per venti giri, poi, al pomeriggio ha lasciato il volante – complice una forma influenzale – al russo che ha inanellato 27 tornate. Il lavoro si è concentrato sulla verifica dei dati della galleria del vento sulle nuove modifiche apportate alla monoposto nerodorata: una nuova ala posteriore e un nuovo fondo. Domani al gruppo si aggiungeranno Ferrari, Mercedes e Williams.
Fabiano Polimeni