Seminara. Primo anno di attività dell’Orchestra della Piana

Seminara (Reggio Calabria). Il soprano Katia Fassari e il tenore Angelo Avati, ospiti in un concerto per festeggiare il primo anno di attività dell’orchestra giovanile della Piana. Nata da un’idea dell’associazione “Musica Insieme”. Il gruppo è formato da giovanissimi di età compresa tra i 12 e i 20 anni, appartenenti ad alcuni centri della Piana di Gioia Tauro. Lo scopo prefissato dalla presidente, Caterina Genovese e dai docenti, Stefania Cogliandro, Maria Raco, Martino Conserva, Giuseppe Gioffrè e Stefania Prota è quello di promuovere la cultura musicale tra i giovani. In virtù dei risultai ottenuti in questo primo anno di attività, si può ben dire che i giovani musicisti, guidati dal maestro Bruno Zema, sono stati capaci di scalare le vette più alte del pentagramma musicale. L’orchestra è composta dai giovani violinisti, Francesca Errigo, Antonio Pino, Diletta Franco, Rosario Arena, M. Stella Condello, Valeria Ritrovato, Barbara Gulluni, Gaia Pinto, Giuseppe Sturniolo, Rosy Carrello, Serena Agostino, Erika Campisi, Marina Gaglianò, Valeria De Masi, Roberta Raso, Giovanna raso, Francesca Gallo, Benedetta Crea, Maria Rosaria Fiumara e Alessandra Ruggiero. E poi, Giuseppe Sturniolo, viola, Alessia La manna, Ilaria Rechichi, Laura Pirrò e Chiara Sansalone, violoncelli. Due contrabbassi, Salvatore Schipilliti e Matteo Perri; al sassofono, Domenico Bonamico, Diego Ianni e Ivan Melara. Alla tromba, Francesco Campagna; all’arpa, Maria e Rosa Gioffrè; ad effondere le dolci note del pianoforte ci sono, Alessandra Di Masi, Serena Barbaro, Anna Lucia Triboli, Rosaria Russo, Cristiana Crea e Valentina La manna. Infine alle percussioni, Francesco Macrì. Tutti giovani che si sono esibiti nel palazzo “Fallara” di Gioia Tauro, cimentandosi con brani che vanno dallo “Schiaccianoci” di Tchjkowsky al “Va pensiero” di Verdi, passando attraverso “Montecchi e Capuleti” di Prockofiev e “La bandiera italiana” di Novaro, con arrangiamento del direttore della stessa orchestra, Bruno Zema, musica che vuole essere un omaggio al 150. dell’Unità d’Italia.

Antonio Ligato

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