Roma. In Calabria la politica continua ad assumersi la responsabilità di mantenere un sistema radicato sulla tutela dei gestori del potere, trascurando le problematiche reali dei cittadini; un sistema nel quale non emerge lo scopo del sano governare. Futuro e Libertà per l’Italia è nato proprio per cercare di fare riappropriare la politica del suo significato originario e più genuino. Il FLI calabrese è concretamente intenzionato a dare il via al nuovo percorso di rinnovamento. Riscoprendo in maniera autentica alcuni principi e valori fondamentali come politica, democrazia, libertà e legalità. Purtroppo, mi sto rendendo conto che la volontà del FLI calabrese urta la suscettibilità di tutto quel mondo politico che preferisce mantenere vantaggi e profitti personali piuttosto che puntare sull’esclusivo servizio alla collettività. E’ così, infatti, che ci si sta avviando verso le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011. Ancora una volta non si punta alla scelta di amministratori disinteressati, bensì al mantenimento di logiche di potere. In Calabria l’UDC, succube di quel PDL che considera avversario a livello nazionale, preferisce siglare accordi elettorali in difformità con i patti che hanno portato alla nascita del “Nuovo Polo”. Sono scelte che personalmente non condivido e che considero assolutamente dannose per i cittadini, i quali saranno sempre più disorientati ed incitati ad allontanarsi dalla politica. Il FLI, anche in Calabria, continuerà a mantenere fede ai principi per i quali è nato, per ridare dignità alla politica che punti al bene comune e per creare una vera democrazia diffusa e partecipata. Oggi, più che mai, credo che ripensare la politica, diventi un obbligo morale per tutti.
On. Angela Napoli