Ha regalato tante sorprese la cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico, ma anche una certezza: contro il tempo è Fabian Cancellara il dominatore indiscusso. Lo svizzero ha polverizzato i 9300 metri conclusivi, percorsi a quasi 53 km orari di media, anticipando di 9″ Lars Boom – prima maglia azzurra della Corsa dei Due Mari – e uno strepitoso Adriano Malori, tra le sorprese di giornata, che ha concluso ad appena 19″ di distacco da Cancellara. Questo il podio della cronometro conclusiva, che ha rischiato di stravolgere anche la classifica generale, con il favorito della vigilia, Robert Gesink, che ha scalato posizioni su posizioni recuperando su Basso e Scarponi. Una sorpresa forse parziale, l’olandese ha accusato 27″ di distacco da Cancellara, ma ha rifilato dieci secondi a Scarponi e sedici a Basso. A metà percorso, ha messo il fiato sul collo a Evans, sul quale guadagnava 7″. Nella seconda parte l’australiano ha resistito e ha mantenuto la maglia azzurra di leader della generale, perdendo appena 4″ da Gesink e vincendo così per 9 secondi, terzo Michele Scarponi. Scende dal podio Ivan Basso, quarto davanti a Nibali – che è andato più forte guadagnando 3″ sul compagno di squadra – e Pinotti. Adesso, obiettivo puntato a sabato prossimo, con la Classicissima di primavera, la Milano-Sanremo che molti vorranno correre da protagonisti. Con un Cancellara in queste condizioni, saranno in molti a doverlo tener d’occhio: Freire, Gilbert, Pozzato e i velocisti sono avvisati.
Fabiano Polimeni