Operazione Reale 3. Processo con rito abbreviato per Santi Zappalà

Reggio Calabria. Santi Zappalà, l’ex consigliere regionale del Pdl arrestato lo scorso 21 dicembre nell’ambito dell’operazione “Reale 3”, sarà giudicato con il rito abbreviato. La decisione è stata assunta da Daniela Oliva, gup del Tribunale di Reggio Calabria. Zappalà, che si è dimesso dall’incarico ricoperto a Palazzo Campanella in seguito alla vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto, dovrà rispondere dell’accusa di voto di scambio aggravato dalle modalità mafiose, in riferimento all’appoggio che l’esponente politico avrebbe richiesto al boss Giuseppe Pelle, a capo dell’omonimo clan di San Luca, nel corso della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale. A tal fine, Zappalà, secondo l’accusa, si è recato a Bovalino presso la residenza del boss. Il processo col rito abbreviato è stato accordato anche a Liliana Aiello, Filippo Iaria, Francesco Iaria, Pietro Nucera, Giuseppe Mesiani Mazzacuva e Giuseppe Pelle. Il  4 ed il 25 aprile sono i giorni fissati per le udienze in cui parleranno gli avvocati degli imputati, il 13 aprile è in programma la requisitoria del pubblico ministero.

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