Bovalino (Reggio Calabria). Prosegue senza sosta l’attività degli uomini del Commissariato di Bovalino, diretti dal dr. Giovanni Arcidiacono, i quali in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Locri, su conforme richiesta del pm, hanno proceduto nella mattinata odierna all’arresto di un giovane incensurato per estorsione aggravata e continuata.
Nella rete della giustizia cade il presunto complice di Giuseppe Pelle, tale Carmine Antonio Musolino, nato il 05.07.1991 operaio, celibe incensurato.
L’attività investigativa dei poliziotti di Bovalino non si è fermata con l’arresto del Pelle ma si è concentrata sui complici di quest’ultimo. Pelle e Musolino, secondo le risultanze investigative, avrebbero infatti ideato insieme l’estorsione mandando a un imprenditore missive estorsive con all’interno dei proiettili e minacciando la famiglia della vittima di ritorsioni qualora quest’ultima si fosse rivolta alle forze dell’ordine cercando di assoggettarla ad una mera condizione di omertà.
Dall’arresto del Pelle il Musolino è stato seguito, monitorato e controllato a debita distanza al fine di evitare il pericolo che questi potesse fuggire.
L’ufficio Gip del Tribunale di Locri, concordando con le risultanze investigative acquisite e sviluppate minuziosamente dai poliziotti di Bovalino, ha quindi emesso, in breve tempo, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del Musolino. In mattinata il giovane è stato rintracciato e tratto in arresto nella sua abitazione a Bovalino e condotto presso la casa circondariale di Locri.
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