Cosenza. I beni riconducibili al 44enne Pietro Le Piane sono stati confiscati, su disposizione della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Cosenza, dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura e dai militari del Nucleo tributario della Guardia di Finanza. L’uomo, sottoposto al regime della sorveglianza speciale già dal 1998 al pari del fratello Ippolito, è al momento in carcere dove sta scontando una condanna definitiva a dieci anni di reclusione. Considerato organico alla cosca Perna, ne avrebbe gestito il commercio di droga. Le indagini hanno permesso di verificare una sproporzione tra il reddito derivante dalla conduzione di un forno ubicato nel centro storico di Cosenza ed il tenore di vita familiare, segnato dall’acquisto di beni immobili, autovetture e dall’accensione di svariati conti correnti bancari. L’elenco dei beni confiscati, per un valore complessivo vicino ai tre milioni di euro, comprende una villa di lusso a Marano Marchesato ed una potente automobile.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more