Omicidio Fortugno. La vedova dopo la sentenza d’Appello: “Ora le indagini puntino sul livello politico”

Reggio Calabria. L’onorevole Maria Grazia Laganà Fortugno, deputato del Partito Democratico e vedova di Franco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale assassinato il 16 ottobre del 2005, immediatamente dopo la lettura della sentenza d’appello del processo relativo all’omicidio del marito,  ha manifestato soddisfazione per la conferma dei quattro ergastoli. La parlamentare, tuttavia, si è detta convinta che sia necessario continuare a scavare per individuare il livello politico che, a suo giudizio, non è estraneo al delitto. La vedova Fortugno, che si trovava in aula al momento della lettura della sentenza, ha affermato che “Sono soddisfatta non solo per noi famigliari, ma credo che sia un momento di soddisfazione anche per la società civile, che ringrazio. Aspetto che continuino le indagini perché  ho sempre sostenuto che l’uccisione di Franco non poteva essere soltanto di livello localistico. Che si trattasse di un omicidio politico-mafioso non sono stata io a dirlo, ma lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso all’indomani dell’omicidio di Franco”

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