Brancaleone e Staiti promuovono “La lettura come strumento di crescita”

Brancaleone (Reggio Calabria). Approvata dalla Giunta Comunale di Brancaleone una manifestazione d’interesse per la partecipazione alla selezione ed al finanziamento di progetti e di iniziative innovative per incentivare la lettura promossi da Biblioteche e Sistemi bibliotecari riconosciuti. A sostegno dell’iniziativa è stato predisposto un progetto, d’intesa col Comune di Staiti, dal titolo “La lettura come strumento di crescita”. Al progetto hanno aderito, anche, l’Associazione Socio Culturale “Socrates” di Bovalino e l’Associazione Culturale Onlus “Ionicultura” di Brancaleone in quanto hanno riconosciuto l’alta valenza dell’iniziativa dei due Comuni jonici. La proposta progettuale comporta una spesa di 62.500,00 euro, di cui 50.000,00 euro a carico della Regione Calabria per le coperture delle spese dirette e generali relative alla realizzazione del progetto proposto, ed € 12.500,00 proporzionalmente a carico dei Comuni di Brancaleone e Staiti. Leggendo la relazione allegata al progetto elaborato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Spettacolo, Antonio Mediati, è possibile capire quali sono state le motivazioni che hanno spinto gli amministratori comunali ad aderire all’iniziativa. Scrivono a proposito:” Il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia può rappresentare per il contesto economico-sociale di riferimento il giusto volano per far sì che i servizi offerti dalla Biblioteca Comunale possano essere fruiti da un numero considerevole di soggetti interessati, che possono essere i bambini della scuola primaria, gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo grado e Secondarie di Secondo Grado del territorio, gli studenti universitari i cittadini in età avanzata, dipendenti pubblici e privati, soggetti disoccupati.” Passando, poi, ad analizzare i fattori di debolezza, scrivono ancora:” Spesso nella pratica quotidiana gran parte delle persone vive la lettura esclusivamente come un compito; essi ne acuiscono la tecnica ma non la cultura e, soprattutto fuori della scuola, non ricevono stimoli che ne rafforzino la capacità. La disaffezione alla lettura che si riscontra troppo spesso tra i bambini e i ragazzi è riconducibile non soltanto al ruolo catalizzatore svolto da videogiochi e televisione, che assorbono molte volte quasi totalmente il loro tempo libero e il loro interesse, ma anche da una “fatica di leggere” dovuta all’associare la lettura ad un dovere scolastico, ad un’attività passiva che nega la socialità, la qualità delle relazioni. Il libro – sostengono gli autori del progetto – non appare, pertanto, uno strumento facile da utilizzare per la propria crescita così come “far leggere” i bambini è, per l’insegnante, tra le attività più impegnative, difficili ed esposte molto spesso all’insuccesso, ma è anche una delle attività più importanti che la scuola deve proporre nel quadro delle proprie attività didattiche e che le altre agenzie educative, come la biblioteca comunale, devono promuovere per la crescita socio-culturale delle nuove generazioni. Di qui la necessità di potenziare la Biblioteca Comunale e procedere, in una fase successiva ad individuare strategie per incentivare l’interesse per la lettura. Il progetto Biblioteca Comunale intende, in questa prima fase, riordinare le risorse in termini di libri di narrativa, saggistica, enciclopedie, videocassette, materiale informatico in dotazione della scuola ma inutilizzabile perché non censito e catalogato in modo funzionale”. Infine, gli obiettivi prioritari sono quelli di “offrire ai fruitori la possibilità di scegliere libri di narrativa secondo i propri interessi, fare della biblioteca un centro di “aggregazione sociale” in cui sperimentare una maggiore autonomia nell’organizzazione dello studio e delle ricerche”. La Biblioteca Comunale di Brancaleone, intitolata allo scrittore Cesare Pavese, confinato per motivi politici nel comune jonico dall’agosto 1935 al marzo 1936, è stata inaugurata nel mese di ottobre 2008 alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose e del sindaco del Comune di S.Stefano Belbo, comune di nascita dello scrittore e poeta piemontese.

Agostino Belcastro

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