Melbourne. Sorpresa all’Albert Park, con Jenson Button che colloca la sua McLaren in cima alla tabella dei tempi della prima sessione di prove libere. Dopo un inverno nel quale le monoposto di Woking hanno accusato problemi di affidabilità e prestazionali, il responso cronometrico della prima giornata di prove del Gp d’Australia vede Button e Hamilton occupare le prime due piazze della tabella dei tempi. Non è, tuttavia, indicativo dei rapporti di forza in campo, viste le condizioni nelle quali sono maturate le prestazioni al vertice delle due McLaren. Dopo una prima sessione di libere nella quale Button e Hamilton sono stati i piloti più attivi in pista, rispettivamente con 26 e 29 giri all’attivo – registrando il sesto e il settimo tempo -, è arrivata la pioggia bagnare l’asfalto tra le due sessioni. Così, prima parte di P2 con asfalto umido, che si è andato asciugando progressivamente. Attività in pista votata a verificare la configurazione gara, senza badare troppo alla prestazione cronometrica assoluta: tutti in pista con gomme dure a valutarne l’usura. Nell’ultima mezz’ora di prove, primi stint su gomme morbide, con il duo McLaren e Mark Webber che sono stati tra i primi ad approfittare dell’asfalto ancora asciutto, senza traffico in pista. Il miglior crono di giornata diventava così il 1’25”854 di Button, seguito da Hamilton con 1’25”986, Alonso 1’26”001, Vettel 1’26”014 e Webber 1’26”283. A fine giornata, Button – che nella seconda sessione ha inanellato 32 giri – ha commentato: «Oggi abbiamo dimostrato, innanzi tutto, che abbiamo raggiunto l’affidabilità. E’ qualcosa che non abbiamo avuto per tutto l’inverno: avere una macchina che ti permette di girare come vorresti è molto soddisfacente. Significa anche che possiamo dedicarci al lavoro sul set-up e migliorare la monoposto. Non credo che i tempi di oggi dicano molto, così non mi faccio trasportare eccessivamente. I nuovi scarichi hanno portato velocità alla vettura, risponde molto meglio con una guidabilità migliore.Una volta che hai carico aerodinamico al posteriore, puoi lavorare per aumentarlo anche davanti, così da mandare in temperatura le gomme. Non sappiamo ancora quanto sia buono il nostro passo, ma siamo incoraggiati dai progressi fatti oggi». In casa RedBull, Mark Webber avvisa che «la McLaren sembra veloce, ma non dimentichiamoci della Ferrari, solitamente al venerdì girano sempre con un po’ più di benzina a bordo». In casa Ferrari, lavoro di routine in vista della gara per le due Ferrari 150 – che sui piloncini di supporto dell’ala anteriore hanno reso omaggio al Giappone e alle vittime dello tsunami -.Prove d’assetto con le due mescole e test aerodinamici, sull’ala anteriore, con un unico inconveniente a ritardare di dieci minuti l’inizio della seconda sessione di prove libere per Alonso. Queste le dichiarazioni dell’asturiano a fine giornata: «Queste due sessioni di prove libere non hanno chiarito veramente i reali rapporti di forza in campo: stamattina la Red Bull è andata bene, nel pomeriggio è toccato alla McLaren, noi e la Mercedes siamo rimasti sempre lì e anche la Williams e la Renault sembrano essere competitive. Ci sono tante squadre che possono dire la loro nella lotta per la vittoria ed è quindi chiaro che bisognerà fare un bel sabato senza errori se si vuole partire nelle prime file. Oggi ci siamo concentrati soprattutto sull’analisi del comportamento delle gomme Pirelli, che qui sembrano andare in maniera un po’ diversa rispetto a quanto si era visto nei test, anche perché l’asfalto presenta caratteristiche molto differenti. Per quanto riguarda la strategia, bisognerà essere molto flessibili durante la gara perché ancora conosciamo troppo poco gli pneumatici per poter dire con certezza a quale giro sarebbe meglio fermarsi: per quello che si è visto oggi, magari puoi fare dieci giri con un treno di gomme oppure trenta! Sono contento del rendimento della macchina: all’inizio c’era un po’ di sottosterzo e manca ancora di un’aderenza perfetta sull’anteriore ma è andata meglio di quanto mi aspettassi». Interlocutoria, invece, la sessione di Felipe Massa, non del tutto contento della prestazione: «Mi aspettavo di ottenere un tempo più veloce, anche perché con le morbide la prestazione migliore è arrivata soltanto al quarto giro. Con le dure, nella serie di giri più lunga, non è andata un granché, anche perché c’è stata qualche goccia di pioggia a complicare la situazione. Per quello che abbiamo visto, la gomma morbida si degrada meno di quello che si sarebbe potuto prevedere ma dobbiamo capire se sarà così anche in gara». Domani, si farà sul serio per definire la griglia di partenza, alle 7:00 in diretta su Rai 2.
Fabiano Polimeni
Tempi seconda sessione prove libere
1 | Jenson Button | McLaren | MP4-26 | Mercedes | 1:25.854 | ||
2 | Lewis Hamilton | McLaren | MP4-26 | Mercedes | 1:25.986 | 0.132 | |
3 | Fernando Alonso | Ferrari | 150º Italia | Ferrari | 1:26.001 | 0.147 | |
4 | Sebastian Vettel | Red Bull | RB7 | Renault | 1:26.014 | 0.160 | |
5 | Mark Webber | Red Bull | RB7 | Renault | 1:26.283 | 0.429 | |
6 | Michael Schumacher | Mercedes GP | MGP W02 | Mercedes | 1:26.590 | 0.736 | |
7 | Felipe Massa | Ferrari | 150º Italia | Ferrari | 1:26.789 | 0.935 | |
8 | Sergio Pérez | Sauber | C30 | Ferrari | 1:27.101 | 1.247 | |
9 | Rubens Barrichello | Williams | FW33 | Cosworth | 1:27.280 | 1.426 | |
10 | Nico Rosberg | Mercedes GP | MGP W02 | Mercedes | 1:27.448 | 1.594 | |
11 | Jaime Alguersuari | Toro Rosso | STR6 | Ferrari | 1:27.525 | 1.671 | |
12 | Vitaly Petrov | Renault | R31 | Renault | 1:27.528 | 1.674 | |
13 | Nick Heidfeld | Renault | R31 | Renault | 1:27.536 | 1.682 | |
14 | Sébastien Buemi | Toro Rosso | STR6 | Ferrari | 1:27.697 | 1.843 | |
15 | Kamui Kobayashi | Sauber | C30 | Ferrari | 1:28.095 | 2.241 | |
16 | Paul di Resta | Force India | VJM04 | Mercedes | 1:28.376 | 2.522 | |
17 | Adrian Sutil | Force India | VJM04 | Mercedes | 1:28.583 | 2.729 | |
18 | Pastor Maldonado | Williams | FW33 | Cosworth | 1:29.386 | 3.532 | |
19 | Heikki Kovalainen | Lotus | T128 | Cosworth | 1:30.829 | 4.975 | |
20 | Jarno Trulli | Lotus | T128 | Cosworth | 1:30.912 | 5.058 | |
21 | Jerome d’Ambrosio | Virgin Racing | VR-02 | Cosworth | 1:32.106 | 6.252 | |
22 | Timo Glock | Virgin Racing | VR-02 | Cosworth | 1:32.135 | 6.281 | |
23 | Narain Karthikeyan | Hispania | F111 | Cosworth | |||
24 | Vitantonio Liuzzi | Hispania | F111 | Cosworth |