Recupero: “Futuro e Libertà non può accettare supinamente la candidatura di Fuda a presidente della Provincia”

Reggio Calabria. Comunico in data odierna di ritirare la mia disponibilità a candidarmi a presidente della Provincia di Reggio Calabria e, in subordine, a sindaco della stessa città con la lista di Futuro e Libertà per l’Italia. Ho fatto un breve percorso politico con  FLI e spiegherò adesso le ragioni del mio avvicinamento e del mio sofferto distacco. La sfida politica e culturale che l’onorevole Gianfranco Fini aveva lanciato mi aveva appassionato a tal punto da condividerne i principi ispiratori. Infatti, a Milano il 13 febbraio scorso, si è costituita la Destra Repubblicana, Costituzionale, Europea e Legalitaria. Attorno al “Manifesto per l’Italia” è nato il nuovo movimento politico di FLI. “Generazione Italia” aveva aperto la strada e ha rappresentato una straordinaria esperienza in questi mesi difficili, ma esaltanti. I principi ispiratori  di questo movimento che mi appassionano sono: meritocrazia, etica pubblica, innovazione, patriottismo repubblicano, che si concretizza nell’amore per la propria Patria e l’obbligo di essere incorruttibili. Attraverso questi valori sono convinto che si possa contribuire alla costruzione di una nuova Italia, all’altezza della sua storia e della sua tradizione civile e politica. Ma la traslazione di questi principi ispiratori in ambito calabrese ,o meglio provinciale o cittadino, non mi sembrano perseguiti in modo coerente. Preciso meglio: non sono d’accordo con la linea politica attuata da FLI in provincia di Reggio Calabria. Nulla di personale contro il coordinamento provinciale del FLI, anzi, devo dire che l’attività politica profusa è molto intensa e non priva di problematiche e oserei dire che nulla viene lasciato al caso. Però non condivido la scelta politica di far partecipare il consigliere regionale Pasquale Maria Tripodi, che intende aprioristicamente imporre il proprio candidato “chiacchierato”, l’ingegner Pietro Fuda a presidente della Provincia per il nascente Terzo Polo e non condivido l’accettazione supina di FLI a tali scelte. Se questa è l’innovazione politica che avanza, se questa è l’etica politica di cui si parla in Futuro e Libertà per l’Italia, allora io penso di essere su un altro pianeta e di rimanerci. Mi sento di rivolgere un grande ringraziamento al vice coordinatore regionale di FLI, ingegner Francesco Grandineti, alla coordinatrice regionale, onorevole Angela Napoli, per la loro disponibilità e a quanti, in questo pur breve periodo, ho conosciuto condividendo momenti politici esaltanti.  Grazie di cuore a tutti.

Nuccio Recupero

Exit mobile version