Catanzaro. Antonio Argirò, vicesindaco di Catanzaro, ha abbandonato il Partito Democratico per candidarsi alla poltrona di sindaco con la lista di “Autonomia e Diritti” approntata da Agazio Loiero, ex presidente della Regione. Argirò, che godrà anche del sostegno dei rutelliani di Alleanza per l’Italia, si schiera, dunque, contro il PD ed il suo candidato sindaco, il 28enne Salvatore Scalzo. La squadra di Loiero che scenderà in campo in occasione dell’imminente competizione elettorale comprende anche due assessori della Giunta Olivo, Francesco Curcio e Tommasina Lucchetti, oltre a due consiglieri comunali del PD, Giuseppe Iole e Vincenzo Febbe. Loiero, che ha criticato la decisione di non candidare alla carica di sindaco nessuno tra gli assessori della Giunta Olivo, ha spiegato che: “Il centrosinistra non ci ha neanche chiesto di concorrere alla scelta del candidato. Noi eravamo pronti a sederci ad un tavolo per arrivare ad una scelta comune. Abbiamo quindi deciso di puntare su Argirò per dare continuità a quanto di buono ha fatto la Giunta comunale uscente, anche in sinergia con la Giunta regionale da me guidata sino allo scorso anno”. Argirò, ex Margherita, è un commercialista di 54 anni. Ricopre l’incarico di vicesindaco ed è è titolare delle deleghe alla Cultura. Circa il mantenimento dei due ruoli attualmente svolti in seno all’Esecutivo comunale, ha affermato che a decidere in merito sarà il sindaco Rosario Olivo.
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