Rende. Venerdì due incontri con Savyon Liebrecht, scrittrice con alle spalle il dramma della Shoah

Rende (Cosenza). Si terranno in sequenza, Venerdì 1 aprile presso la Sala stampa dell’Aula Magna, gli incontri organizzati dall’Università della Calabria con la scrittrice isdraeliana Savyon Liebrecht, autrice di due libri avvincenti, Prove d’Amore e Le Mele del Deserto. La Scrittrice, per la prima volta in Calabria, rappresenta la seconda generazione dei sopravvissuti alla Shoah e dà voce nelle sue opere a quello che i genitori non hanno potuto gridare con una narrazione coinvolgente tra la consapevolezza di un presente difficile e l’inconscio di un passato da non dimenticare.
Il primo seminario avrà inizio alle 11.30, con i saluti del Rettore Gianni Latorre e dei presidi delle Facoltà di Lettere e di Scienze Politiche, Raffaele Perrelli e di Guerino d’Ignazio. Subito dopo si terrà alla presenza di molti studenti universitari una tavola rotonda moderata dal Prof. Paolo Coen, ideatore e organizzatore dell’evento insieme ai Prof.ri Francesco Bossio, Alessandro Gaudio, Bruna Mancini e Giovanna Vingelli. Dopo l’introduzione, Savyon Liebrecht si aprirà alle domande dei ragazzi, in particolare di quanti nelle Giornate della Memoria del 2010 e del 2011 hanno preso parte a “Graffiti”.
Il secondo seminario, in programma dalle 15.00 alle 17.00, realizzato con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria partirà con i saluti del Prof. Manlio Gaudioso, del Prof. Giuseppe Spadafora e della Dott.ssa Angela Riggio, Direttore Coordinatore dell’Ufficio III dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria. Seguirà l’incontro con la scrittrice incentrato sulla sua esperienza di vita e di lavoro come testimone della seconda generazione di sopravvissuti alla Shoah. Al termine l’autrice sarà disponibile per gli interventi degli ascoltatori, formati principalmente da professori delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado della Calabria.
La mattina di Sabato 2 Aprile, infine, la Liebrecht prima di rientrare a Roma visiterà il campo di concentramento Ferramonti, vicino a Tarsia, accompagnata dal collega Carlo Fanelli e dal Direttore del Museo, Francesco Panebianco. Ideazione e organizzazione: Paolo Coen, Università della Calabria (paolocoen.blogspot.com)

Exit mobile version