Aeroporto Falcone-Borsellino. Aumenta il traffico aereo e aumentano i sequestri messi a segno dalla Guardia di Finanza

Palermo. La recente chiusura dello scalo di Trapani–Birgi ha comportato un notevole incremento del traffico di passeggeri presso lo scalo di Punta Raisi, dove il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha disposto immediatamente un’intensificazione dei servizi di vigilanza finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, in particolare di sostanze stupefacenti.
In poco più di una settimana, 13 sono state le violazioni riscontrate, sia di natura penale che amministrativa. Undici soggetti sono stati segnalati alle locali Prefetture perché trovate in possesso di modici dosaggi di hashish e marijuana, mentre un altro passeggero, sorpreso con un più consistente quantitativo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Anche con riguardo alla normativa antiriciclaggio ed alle disposizioni relative alla circolazione transfrontaliera di capitali in entrata o in uscita dall’Italia, le fiamme gialle hanno condotto, attraverso il monitoraggio dei flussi di passeggeri, un’importante operazione che ha portato alla scoperta di un cittadino italiano, proveniente dal Belgio che tentava di introdurre nel territorio dello Stato 53.000 euro, senza procedere alle previste dichiarazioni una volta giunto presso gli spazi doganali dell’aeroporto.
A decorrere, infatti, dal primo gennaio 2009, chiunque entra nel territorio nazionale o ne esce e trasporta denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro deve dichiarare tale somma all’Agenzia delle Dogane, insieme alla quale, anche in questo caso, è stata coordinata l’attività.

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