Piano finanziario infrastrutturale. Nicolò (PdL): “Con la rimodulazione aumentano gli investimenti”

Reggio Calabria. “Dalla rimodulazione del Piano finanziario infrastrutturale realizzato con fondi comunitari, discendono importanti ricadute sul territorio, decisive per la crescita socio-economica dell’intera regione”. E’ quanto afferma in merito al provvedimento approvato oggi dalla VI Commissione consiliare, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò (Pdl) che aggiunge: “Aumentano considerevolmente gli investimenti per la mobilità urbana e per le reti di collegamento, settori strategici per lo sviluppo di una regione morfologicamente complessa, in cui alto è il rischio di marginalizzazione delle aree isolate nonchè il conseguente pericolo di esclusione sociale di larghe fasce della popolazione. La rimodulazione dell’Asse VI in materia di ‘Reti e collegamenti per la mobilità’ è segno dell’attenzione privilegiata che il Governo Scopelliti ha riservato anche alle problematiche infrastrutturali e di un impegno elettorale che si traduce in azioni concrete e tangibili capaci di cambiare il volto di una regione alle prese con problemi atavici”. Per Nicolò: “La strategia messa in campo dal Governatore attua politiche che favoriscono l’accessibilità alle aree più interne della regione, garantendo l’integrazione economica e la coesione sociale. Grazie al provvedimento licenziato oggi che punta all’attuazione dei cosiddetti ‘Grandi Progetti’ sarà possibile, fra l’altro, realizzare i lavori di adeguamento  del III lotto della strada Gallico-Gambarie nonchè – conclude il vicepresidente – interventi per il potenziamento del sistema portuale ed aeroportuale, con un occhio attento alla piattaforma logistica di Gioia Tauro, nonchè interventi per la messa in sicurezza della superstrada jonica 106”.

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