Reggio Calabria. Alle ore 12,30 è giunto l’allarme presso la Questura di Reggio Calabria, che viste le difficoltà operative e urgenti dell’intervento di soccorso da attivare, ha allertato immediatamente il V Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria, che a sua volta, ha allarmato il Soccorso alpino stazione Aspromonte.
Configurato l’equipaggio, con a bordo, come previsto in questi casi, due tecnici del soccorso alpino calabrese, un elicottero ha preso il volo in direzione Giampileri Superiore, luogo dell’incidente.
Un rocciatore disgaggiatore, D.C.A. di 41 anni di Catania, nell’esercizio della sua attività, la messa in sicurezza di un costone roccioso ma anche franoso, è caduto rimanendo appeso sulla corda sul ripido costone. Nella caduta il rocciatore si è procurato fratture alle costole e ad un arto superiore.
Giunti sul posto, i tecnici del soccorso alpino Aspromonte, sono stati “verricellati” dallo specialista del velivolo della Polizia, quindi l’infortunato è stato messo in sicurezza e recuperato con la barella a bordo del velivolo a mezzo verriccello ed è stato condotto presso il Policlinico di Messina dove
è stato ricoverato.
L’intervento è terminato alle ore 14,00 circa. Questo è il terzo intervento di soccorso, effettuato dagli equipaggi del V Reparto volo della Polizia di Stato, unitamente agli uomini del soccorso alpino
Aspromonte, nella sola area Messinese, ricordiamo infatti che durante l’alluvione di Messina, si intervenne, per trarre in salvo dalla fiumara una donna a Scaletta Zanclea, un altro intervento fu effettuato ad Altolia, sempre nel messinese e in data odierna il rocciatore a Giampileri Superiore.
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