Caltavuturo. Sequestrati dalla Guardia di Finanza due videopoker illegali

Caltavuturo (Palermo). Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, finalizzati a contrastare il gioco d’azzardo, i finanzieri della Tenenza di Petralia Soprana, comandati dal Maresciallo Giacomino Franchina e coordinati dal Magg. Antonio Squillacioti della Compagnia di Termini Imerese, nel corso di uno specifico controllo, eseguito in collaborazione con personale della SIAE, hanno scoperto e sottoposto a sequestro 2 “apparecchi da intrattenimento e divertimento” privi delle necessarie autorizzazioni.
Il gestore del bar, sito in Caltavuturo, non è stato in grado di esibire alcun documento attestante la regolarità dei videogiochi i quali erano messi a disposizione degli scommettitori senza che fossero collegati telematicamente al sistema di controllo dei Monopoli di Stato.
Il collegamento in rete e la conformità degli apparecchi ai modelli approvati dalle competenti autorità garantiscono il regolare svolgimento del gioco, tutelando gli utilizzatori da eventuali truffe e garantendogli una precisa possibilità di vittoria (secondo la legge il 75% delle giocate deve essere ridistribuito ai giocatori).
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a conoscere le caratteristiche tecniche degli apparecchi posti sotto sequestro, ad appurare le eventuali manomissioni, procedere alla lettura dei contattori elettronici per quantificare le giocate effettuate e le vincite elargite.
Al momento, in attesa dei risultati delle perizie dalle quali potrebbero scaturire violazioni penali, il semplice possesso delle macchinette comporta l’applicazione di pesanti sanzioni amministrative pari nel complesso a circa 10.000 euro.

Exit mobile version