Rende. Pupo (La Primavera di Rende): “La candidatura di Perugini scombussola i piani di Principe”

Rende (Cosenza). Ora che Perugini è ufficialmente il candidato sindaco del PD a Cosenza, siamo curiosi di vedere come farà il “democrat” rendese Principe a parlare ancora di area urbana in chiave politica e partitica. Già la sua imbarazzante dichiarazione resa ieri alla stampa, una volta appreso della rivincita di Perugini, la dice lunga sullo scombussolamento delle strategie comunicative con cui i principiani hanno sino ad oggi giustificato la scelta della candidatura di Cavalcanti per la quale sarebbe stato sacrificato l’uscente Bernaudo. Con chi dovrebbe farla quest’area urbana il candidato del PD rendese Cavalcanti? Certamente non con l’omologo Perugini, al quale il consigliere di minoranza Cavalcanti ha fatto fino ad oggi l’opposizione nel Consiglio comunale di Cosenza, accusandolo più d’una volta di  “immobilismo”, che è l’addebito più grave che si possa fare a un sindaco in carica ed entrando in aula persino imbavagliato contro il PD. E con quale faccia Principe potrà anche solo considerare l’ipotesi della città unica insieme a Perugini, dopo che negli ultimi 5 anni l’Amministrazione comunale di Rende tutto ha fatto tranne che lavorare in un’ottica di conurbazione? Si potrebbero elencare, a tal proposito, tantissimi episodi negativi, ma ci basta ricordare i dispetti sul progetto della rete idrica, quando i rendesi opposero il loro “niet” sul passaggio dei tubi dell’acqua pubblica verso Cosenza per interessi di edilizia privata ricadenti su alcuni terreni. Non c’è dubbio che la notizia romana ha bruscamente interrotto il ritornello che fino ad oggi è stato l’unico tema da campagna elettorale.

Spartaco Pupo
Consigliere comunale Privamera di Rende

Exit mobile version