Trabia. Quattro rapinatori arrestati dai Carabinieri

Trabia (Palermo). I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termini Imerese, hanno arrestato quattro persone in flagranza di reato, ritenuti responsabili di una rapina in danno del distributore di carburanti “Q8” situato sulla SS.113 a Trabia. Si tratta di: G.B. 38enne di Bagheria; G.B. 18enne di Palermo; M.A. 29enne di Palermo, che hanno agito unitamente ad un minore di Palermo. Da quanto ricostruito dai militari e dal denunciante i quattro, a bordo della stessa autovettura, una Fiat Punto, si sono portati alle 18:45 circa nei pressi del distributore “Q8” di Trabia, distributore che dall’inizio dell’anno aveva già subito 2 rapine con modalità analoghe. Qui il minore ed il 18enne sono scesi dall’autovettura, giungendo a piedi al distributore, ed hanno costretto gli addetti a consegnare, sotto minaccia di una pistola semiautomatica, tutto il denaro in contanti, alcune centinaia di euro in banconote di piccolo taglio. Successivamente i due rapinatori sono scappati a piedi e, dopo aver raggiunto l’auto con i complici, e sono fuggiti a bordo della Fiat Punto in direzione di Altavilla Milicia. Dopo la chiamata al 112 subito sono scattate immediatamente le ricerche, che hanno visto impegnati i militari delle Compagnie Carabinieri di Termini Imerese e di Bagheria. Dopo pochi chilometri l’auto dei rapinatori in fuga è stata raggiunta e bloccata nei pressi del centro abitato di Altavilla Milicia. Le perquisizioni fatte sul posto dai Carabinieri hanno permesso di rinvenire la pistola, una riproduzione a salve priva del tappo rosso, e dagli accertamenti effettuati anche l’autovettura Fiat Punto in uso ai quattro è risultata rubata e riportante altresì una targa diversa da quella originale. Per questo sono scattate le manette ai polsi di tutti e mentre il minore è stato condotto presso la casa circondariale Malaspina di Palermo; il 38enne è stato condotto presso la casa circondariale Cavallacci di Termini Imerese, gli altri 2 complici sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dei magistrati competenti ed in attesa delle udienze di convalida che si terranno nelle prossime ore presso il Tribunale di Termini Imerese e dei minori di Palermo. L’accusa che grava sui predetti è quella di rapina in concorso aggravata con uso di armi, porto di arma o strumento atto ad offendere e ricettazione.

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