‘Ndrangheta. Operazione Archi: il quartiere dominava la città, 26 fermi contro la cosca Tegano

Reggio Calabria. Ventisei fermi di indiziato di delitto sono stati eseguiti all’alba dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, diretta da Renato Cortese. I fermi sono stati in gran parte eseguiti nel quartiere di Archi ed hanno come destinatari i vertici della cosca Tegano, in manette esponenti di spicco anche della cosca Labate.
In particolare l’indagine ha svelato, grazie alle dichiarazioni dei recenti collaboratori di giustizia, la struttura verticistica della ‘ndrangheta in città, e soprattutto nel quartiere di Archi, che dominava il capoluogo. L’indagine, dunque, è il naturale complemento dell’indagine “Il Crimine”, che per prima ha scoperto la struttura verticistica della ‘ndrangheta, con l’obiettivo puntato sulla provincia.
Con l’operazione Archi, invece, gli investigatori hanno tolto il velo ai segreti della ‘ndrangheta cittadina, riuscendo a ricostruirne la storia dalla pax mafiosa del 1991 fino a oggi.

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