Gioia Tauro (Reggio Calabria). Continua incessante l’accurata attività di controllo su tutta la filiera della pesca da parte degli uomini della Guardia Costiera di Gioia Tauro. Nella giornata di ieri, nell’ambito di una operazione volta al controllo ed alla repressione degli illeciti riguardanti la vendita di pescato proveniente dalla pesca sportiva ricreativa, è stato operato dal personale della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, congiuntamente agli uomini della Guardia di Finanza di Palmi, un sequestro di circa 120 kg. di pesce sciabola.
Nella fattispecie, i controlli sono stati posti in essere nei confronti di coloro che trasportavano, a bordo delle proprie autovetture, prodotti ittici. Dai suddetti controlli è risultato che alcuni individui trasportavano, per la successiva commercializzazione, il pescato a bordo delle proprie autovetture senza i necessari documenti che ne consentono la rintracciabilità. Ciò ha comportato l’elevazione di 3 verbali per un totale di oltre 5.000 euro ed un sequestro di circa 120 kg. di pesce sciabola (spatola). Il pesce posto sotto sequestro è stato successivamente esaminato dal medico veterinario dell’ASL 10 di Palmi, che dopo un’accurata analisi ha dichiarato l’idoneità al consumo umano.
A seguito della certificazione dell’A.S.L. si è provveduto a donare in beneficenza il suddetto pescato al Centro Volontariato “Presenza” di Palmi e alla Casa Famiglia “Casa Nostra” di Polistena.
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