San Luca (Reggio Calabria). Con una cerimonia svoltasi stamattina alla presenza del sottosegretario all’Interno, Francesco Nitto Palma, è stata inaugurata a San Luca la nuova caserma dei carabinieri. La stazione dei militari dell’Arma è stata intitolata a Carmine Tripodi, brigadiere assassinato dalla ‘ndrangheta il 6 febbraio del 1985. Erano presenti, oltre al padre, Antonio, sulla cui giacca brillava la medaglia al valor militare assegnata al figlio, il Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta ed il generale Lucio Nobili, comandante interregionale carabinieri Culquaber. Madrina dell’inaugurazione è stata Carmela Tripodi, la nipote del brigadiere. Nel corso della cerimonia, il colonnello Pasquale Angelosanto, comandante provinciale dei carabinieri, ha sottolineato che: “Un primo insediamento dei carabinieri a San Luca esiste fin dal 1862. Cento anni dopo il suo insediamento la caserma di San Luca si sposta in un nuovo stabile. Nella sua lunga storia la stazione carabinieri non è stata, e a maggior ragione non lo è ai giorni nostri, soltanto un presidio avanzato di legalità in un territorio che è sovente evocato come una roccaforte della ‘ndrangheta, ma è ancor prima un segno tangibile dell’attenzione che le istituzioni rivolgono a questa collettività e che trova oggi conferma nell’inaugurazione della nuova caserma”. Il sottosegretario Palma, invece, ha voluto rimarcare che: “La notevole partecipazione alla cerimonia della popolazione di San Luca dimostra che anche in questa città, fortemente colpita dal fenomeno criminale, vi è un elevato numero di cittadini che vogliono la legalità e che, attraverso questa, vogliono vivere serenamente la loro vita”.
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(photo Domenico Notaro)
